giovedì 8 marzo 2007

Paolo Scaroni annuncia la costruzione di un nuovo impianto off shore nell'alto-medio Adriatico

L'amministratore delegato del "cane a sei zampe", conferma la volontà del suo gruppo di costruire un nuovo rigassificatore nell'area tra Ravenna e Termoli, in modo da ridurre al minimo l'impatto ambientale.

"In quest'ottica dovrebbe essere accolto con entusiasmo l'annuncio di qualche tempo fa dell'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, secondo cui l'azienda avrebbe intenzione di costruire un impianto off shore nell'alto-medio Adriatico. Il rigassificatore dovrebbe costare poco meno di un milione di euro e dovrebbe collocarsi in un'area fra Ravenna e Termoli dove già esistono delle piattaforme su giacimenti esauriti. Si potrebbero così sfruttare al meglio le condotte preesistenti riducendo al minimo l'impatto ambientale."



Leggi l'articolo su "Il Velino" (02/03/2007)


"Il rigassificatore dovrebbe costare poco meno di un milione di euro e dovrebbe collocarsi in un'area fra Ravenna e Termoli dove già esistono delle piattaforme su giacimenti esauriti. Si potrebbero così sfruttare al meglio le condotte preesistenti riducendo al minimo l'impatto ambientale'. Proprio per questo, probabilmente, il progetto decollerà."



Leggi l'articolo su "Online News" (02/03/2007)