venerdì 21 settembre 2007

Eni: inaugurata la Eco-stazione Agip multiEnergy di Mantova che distribuisce idrogeno per veicoli di nuova generazione a zero emissione

Mantova, 21 settembre 2007

L'Amministratore Delegato Eni Paolo Scaroni e il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni hanno inaugurato la terza stazione di servizio Agip multiEnergy. L'impianto all'avanguardia a livello mondiale è stato realizzato nell'ambito del progetto europeo Zero Regio.

Inaugurata oggi a Mantova dall'Amministratore Delegato Eni Paolo Scaroni e dal Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, la terza stazione di servizio Agip multiEnergy, stazione all'avanguardia a livello mondiale, che utilizza in maniera innovativa, nuove forme di energia per meglio rispettare la qualità dell'ambiente e della vita. L'impianto è stato realizzato nell'ambito del progetto europeo Zero Regio che ha la finalità di sviluppare, nelle regioni Lombardia e Rhein-Main in Germania, sistemi integrati di mobilità sostenibile attraverso l'uso di stazioni di servizio multifuel ad idrogeno per alimentare veicoli a zero emissioni.



Il progetto Zero Regio, cofinanziato dalla Commissione Europea, consiste nella costruzione e sperimentazione di due infrastrutture innovative di erogazione multifuel ad idrogeno, a Mantova e Francoforte, per il rifornimento di veicoli a celle combustibili, utilizzando differenti opzioni tecnologiche di produzione ed erogazione di idrogeno.



Al progetto hanno aderito 16 partner provenienti da 4 paesi europei ed è coordinato, a livello europeo, da Infraserv Höchst GmbH ed in Italia dalla Regione Lombardia.



A Mantova l'idrogeno è prodotto, all'interno della stazione di servizio, con un reformer da 20 mc/h alimentato a gas naturale.

La tecnologia utilizza un processo catalitico ad alta temperatura con un flusso premiscelato di vapore e gas

naturale che viene trasformato in idrogeno attraverso stadi successivi.

La flotta di veicoli è costituita da tre vetture Fiat Panda a celle combustibili, acquistate dalla Regione Lombardia per conto del Comune di Mantova.



Sempre allo scopo di voler contribuire alla riduzione di emissioni di CO2, le stazioni di Mantova e Francoforte sono anche considerate delle "Green Petrol Station", essendo dotate di impianti solari fotovoltaici rispettivamente di 8 e 20 kWp, in grado di generare energia elettrica da fonte rinnovabile pari a circa 30.000 kWh/anno, corrispondente ad una riduzione di circa 16 tonnellate/anno di emissioni di CO2.



Per la parte petrolifera, multiEnergy è un concetto modulare innovativo che integra il rifornimento dell'idrogeno all'offerta di carburanti convenzionali liquidi e gassosi, compreso i biocarburanti, allo scopo di contribuire allo sviluppo di veicoli a bassa/zero emissione di nuova generazione che l'industria automobilistica sta proponendo al mercato



Ai fini del risparmio energetico,la stazione multiEnergy potrà diventare, nel breve periodo, una piattaforma di bioedilizia e bioarchitettura per sperimentare, materiali riciclati a basso impatto, sistemi elettrici, termici e soluzioni di condizionamento ed illuminazione più efficienti tali da ridurre i consumi energetici in termini di kWh/m2/anno cosi come sta avvenendo in Europa.



Nel breve termine Eni utilizzerà l'idrogeno miscelato con il metano. L'obiettivo è quello di lanciare, a livello nazionale ed europeo, l'uso della miscela metano-idrogeno come soluzione immediata, sfruttando il vantaggio competitivo italiano in termini di infrastruttura e di know-how del metano rispetto al resto dell'Europa.

L'impegno Eni oggi è riconosciuto dai due importanti indici di sostenibilità: Dow Jones Sostenibilità Index e il FTSE4Good.



Con la realizzazione di questa stazione Agip multiEnergy, Eni conferma anche l'impegno verso un continuo miglioramento che coinvolge tutta la Rete e il marchio Agip con l'obiettivo di fornire un'ampia offerta di servizi e prodotti.

Eni segue da sempre il binomio "Tecnologia e Ambiente"; la Rete Agip è stata la prima a distribuire in Italia dal 1987 benzine senza piombo e a produrre, dall'inizio degli anni '90, gasolio a basso tenore di zolfo, nonché ad offrire prodotti come BluDiesel, BluSuper, gasoli e benzine senza zolfo, anticipando così le scadenze per il 2009 previste dalle normative europee.