martedì 25 marzo 2008

Incontro di lavoro tra Alexey Miller e Paolo Scaroni

Roma, 25 marzo 2008 – Si è tenuto oggi a Mosca presso la sede centrale di Gazprom un incontro di lavoro tra il CEO di Gazprom, Alexey Miller, e l'Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni.

Le parti hanno discusso le prospettive di sviluppo della collaborazione nel settore oil&gas e, in particolare, hanno compiuto un grande passo in avanti nei negoziati per lo scambio di asset nell'ambito dell'accordo strategico tra le due compagnie.

Alexey Miller e Paolo Scaroni hanno esaminato lo stato di avanzamento del progetto South Stream e hanno valutato positivamente lo sviluppo della collaborazione tra le compagnie. E' stata anche presa la decisione di effettuare una presentazione congiunta del progetto South Stream a Bruxelles.

All'incontro, inoltre, sono state discusse opportunità di collaborazione tra Gazprom Neft ed Eni.

martedì 18 marzo 2008

Eni sbarca nell'Orinoco: accordo siglato in Venezuela

La più grande compagnia petrolifera italiana e la venezuelana Petroleos hanno stretto un patto da 10 miliardi di dollari per produrre petrolio nella zona sud americana dell'Orinoco. Secondo Scaroni, l’intesa cambierà il profilo del gruppo”.

“Un "importante accordo strategico" per lo sviluppo di un'area petrolifera nella Faja dell'Orinoco. Lo hanno firmato a Caracas l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, e il ministro dell'Energia della Repubblica Bolivariana del Venezuela e presidente della Compagnia petrolifera nazionale venezuelana Pdvsa, Rafael Ramirez, alla presenza del ministro degli Esteri italiano, Massimo D'Alema. La Faja dell'Orinoco, spiega l'Eni, è il più grande deposito di idrocarburi pesanti mai scoperto al mondo, con una quantità di olio in posto pari a 1.300 miliardi di barili e ingenti riserve al momento valorizzate solo in piccola parte (la produzione attuale è di circa 600mila barili al giorno). L'accordo riguarda 'Junin 5', uno dei blocchi petroliferi più promettenti della Faja. Junin 5 è nello Stato di Anzoategui, circa 550 chilometri a sud-est di Caracas, e si sviluppa su un'area di circa 670 chilometri quadrati: all'interno del blocco sono stimate risorse potenziali per oltre 2,5 miliardi di barili, già confermate da numerosi pozzi esplorativi.”




Leggi l’articolo su “Alice News" (29/02/2008)


“L'area assegnata all'Eni, in parte già esplorata, è situata nello Stato venezuelano di Anzoátegui, 550 chilometri a Sud-est della capitale, e possiede un potenziale di riserve di oltre 2,5 miliardi di barili. In una prima fase, che secondo quanto ha comunicato l'Eni dovrebbe durare fino al 2010, italiani e venezuelani eseguiranno gli studi per il calcolo esatto delle riserve utilizzabili. Tra due anni, il giacimento dovrebbe già essere in grado di produrre 30mila barili di olio pesante al giorno. Il grosso degli investimenti dovrebbe però cominciare a partire dal 2010, per protrarsi fino al 2014. In questo quadriennio, per portare la produzione giornaliera a 300mila barili, «i due gruppi dovranno investire nel complesso – dichiara al Sole-24 Ore Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni – 10 miliardi di dollari: 4 miliardi di nostra competenza e 6 di competenza della Pdvsa». Gli idrocarburi estratti dal blocco Junin 5, prima di essere immessi sul mercato, saranno sottoposti a uno speciale trattamento in un impianto che dovrà essere realizzato e che sfrutterà una tecnologia dell'Eni (denominata Est, Eni slurry technology) già sperimentata in Italia in un paio di raffinerie. Con questo trattamento, che consiste nel ridurre le quantità di carbonio dell'olio estratto e nell'aumentare quelle di idrogeno, gli idrocarburi pesanti dell'Orinoco saranno resi più leggeri prima di essere messi in vendita.”



Leggi l’articolo su “Il Sole 24 Ore" (01/03/2008)

Paolo Scaroni vince il premio “Petroleum Executive of the Year”

Paolo Scaroni è il vincitore del premio “Petroleum Executive of the Year” per il 2008. Come ogni anno, il Petroleum Executive Award premia il top manager dell’industria petrolifera riuscito a distinguersi maggiormente.



Leggi l’articolo su “Repubblica” (17/03/2008)

“L'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, e' il vincitore per il 2008 del prestigioso premio "Petroleum Executive of the Year", assegnato da Energy Intelligence in collaborazione con l'International Herald Tribune. Paolo Scaroni diventa cosi' il primo italiano ad ottenere l'ambito riconoscimento, universalmente ritenuto il piu' importante dell'industria petrolifera. Il Petroleum Executive premia ogni anno il top manager che si e' maggiormente distinto, secondo la valutazione dei suoi omologhi, per il contributo all'intera industria petrolifera.”


“Prestigioso riconoscimento per l´amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni. Al numero uno del gruppo Eni è andato il premio "Petroleum Executive of the Year" 2008, assegnato da Energy Intelligence in collaborazione con l´International Herald Tribune. Paolo Scaroni è il primo italiano ad ottenere questo riconoscimento che premia ogni anno il top manager che si è maggiormente distinto, secondo la valutazione dei suoi omologhi, per il contributo all´intera industria petrolifera.”



Leggi l’articolo su “Finanza online” (17/03/2008)

lunedì 17 marzo 2008

Eni: l'Amministratore Delegato Paolo Scaroni nominato 'Petroleum Executive of the Year'

San Donato Milanese (MI), 17 marzo 2008 – L’Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, è il vincitore per il 2008 del prestigioso premio "Petroleum Executive of the Year", assegnato da Energy Intelligence in collaborazione con l’International Herald Tribune.

Paolo Scaroni diventa così il primo italiano ad ottenere l’ambito riconoscimento, universalmente ritenuto il più importante dell’industria petrolifera.


Il Petroleum Executive premia ogni anno il top manager che si è maggiormente distinto, secondo la valutazione dei suoi omologhi, per il contributo all’intera industria petrolifera.


A proporre le candidature al premio sono i numeri uno e i top manager di oltre 100 tra le più importanti società petrolifere del mondo. La selezione finale spetta poi a una giuria composta dai vincitori delle precedenti edizioni.


Nel 2007 il Petroleum Executive Award è stato assegnato ad Abullah al-Attiyah, ministro dell’Energia e dell’Industria del Qatar. Tra i premiati degli anni scorsi figurano alcune tra le personalità più rappresentative dell’industria energetica mondiale, fra cui Lee Raymond, all’epoca CEO di ExxonMobil, James Mulva, CEO di ConocoPhillips, Thierry Desmarest Presidente di Total, Shokri Ganhem, Presidente della libica National Oil Corp (NOC), David O'Reilly CEO di Chevron, e.Abdallah S. Jum'ah, CEO di Saudi Aramco.


La cerimonia di premiazione si terrà al Dorchester Hotel di Londra il 28 ottobre nell’ambito della Oil & Money Conference, il forum dell’energia più prestigioso al mondo, che da oltre 20 anni raduna il gotha del settore petrolifero.