venerdì 2 maggio 2008

Scaroni: bisogna puntare su tecnologie e nuovi approcci culturali

Paolo Scaroni, ospite all'International Energy Business Forum, ha dichiarato che i fattori chiave su cui devono puntare le società energetiche sono innovazione tecnologica e nuovi approcci culturali.


“Tecnolgia all'avanguardia e cambio di approccio culturale: sono questi i due fattori chiave su cui devono puntare le societa' energetiche internazionali se vogliono sopravvivere in un settore in profondo cambiamento. Questa la posizione espressa da Paolo Scaroni, ad di Eni, nel suo intervento all'International Energy Business Forum, un appuntamento che rientra nel quadro dell'International Energy Forum di Roma. "Negli anni Settanta - ha spiegato il manager - le compagnie internazionali controllavano quasi il 75% delle riserve globali e l'80% della produzione. Ora controllano solo il 6% delle riserve di petrolio e il 20% di quelle di gas mentre per la produzione le percentuali sono, rispettivamente, del 24% del 35%. Il resto e' nelle mani delle compagnie nazionali". Per sopravvivere al drastico cambiamento di scenario molto più' favorevole alle compagnia nazionali dei Paesi produttori, le compagnie internazionali devono "profondamente ripensare il loro modello di business" e cercare nuovi modi per "aggiungere valore" grazie alla tecnologia e a un nuovo approccio culturale. Il primo dei due fattori, ha spiegato Scaroni, puo' rappresentare "un vero vantaggio competitivo" perche' determinante nell'estrazione delle risorse situate nelle acque profonde e ultra-profonde e per portare a compimento i progetti di Lng (gas naturale liquefatto) particolarmente impegnativi, cosi' come per i greggi non convenzionali. Ma puo' essere importante anche nei campi di petrolio cosiddetto "facile" giunti a maturita' e che "le compagnie straniere potrebbero rivitalizzare" grazie alle loro capacita' tecnologiche.”



Leggi l’articolo su “Agenzia Giornalistica Italiana” (20/04/2008)