mercoledì 4 giugno 2008

Eni: consegnati 3 riconoscimenti ai PREMI ENI AWARD 2008

Si è tenuta la cerimonia di consegna di Eni Award 2008, premio indirizzato a promuovere lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nel campo dell'energia e delle sue trasformazioni. Sono stati attribuiti tre riconoscimenti: Scienza e Tecnologia, Ricerca e Ambiente e Debutto nella Ricerca.


“Figurano anche due giovani ricercatori italiani tra i nomi dei vincitori dell'edizione di Eni Award di quest'anno: si e' svolta oggi, presso l'Accademia Nazionale dei Lincei, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, del Presidente dell'Accademia dei Lincei Giovanni Conso, del Presidente di Eni Roberto Poli e dell'Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni, la cerimonia di consegna di Eni Award 2008, premio indirizzato a promuovere lo sviluppo tecnologico e l'innovazione nel campo dell'energia e delle sue trasformazioni. Tre sono i riconoscimenti attribuiti: Scienza e Tecnologia, Ricerca e Ambiente e Debutto nella Ricerca. Il Comitato Promotore di Eni Award, presieduto dall'Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni, nel comunicare i nomi dei vincitori, ha espresso il proprio ringraziamento ai componenti della Commissione Scientifica, tra i cui membri, espressione dei piu' importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale, si annovera il Premio Nobel Harold W. Kroto. Il premio Scienza e Tecnologia e' stato assegnato ex aequo a Arthur J. Nozik e Stefan W. Glunz, entrambi attivi nel campo della conversione dell'energia solare mediante tecnologia fotovoltaica: in particolare, Arthur J. Nozik ha condotto fondamentali ricerche volte a migliorare l'uso dell'energia solare nei processi fotovoltaici attraverso l'utilizzo di nanostrutture. La ricerca premiata apre interessanti prospettive per la realizzazione di celle solari di nuova generazione ad altissima efficienza. Il premio Ricerca e Ambiente e' stato assegnato al J. Craig Venter Institute, fondato nel 1992 dallo stesso Venter, uno dei piu' grandi genetisti viventi, che nel 2000 ha comunicato di essere riuscito per la prima volta a mappare il genoma umano”




Leggi l’articolo su “Agenzia Giornalistica Italiana” (20/05/2008)