mercoledì 15 ottobre 2008

Venezuela. Intervista a Paolo Scaroni

A febbraio 2008, si è finalmente conclusa la disputa con la repubblica Bolivariana del Venezuela per la regione del Dacion. Dopo lunghe trattative e momenti di fermo, Eni è finalmente entrata nella fascia dell’Orinoco. Qualche settimana prima, a Vienna insieme al ministro del petrolio Ramirez, era stato finalmente siglato un accordo, che stabiliva come Eni sarebbe entrata in quel territorio subito dopo aver firmato l’intesa sul Dacion. La regione in questione viene definita da Paolo Scaroni, AD di Eni, come molto promettente poiché ricca di petrolio relativamente meno pesante rispetto al resto della fascia, tanto che la produzione viene calcolata in 30mila barili già nel 2010 per arrivare ad una produzione di 300000 già in 4 anni. Dal punto di vista tecnologico, Eni insieme alla PDVSA, socia al 60%, dedicherà i prossimi mesi allo studio della tecnologia italiana, la EST, che permette di convertire gli oli pesanti in prodotti leggeri di elevata qualità, e al confronto della stessa con quella Venezuelana per affrontare l’upgrade degli oli pesanti, con la certezza da parte dell’AD ENI che sarà proprio quella italiana a rivelarsi migliore.


Visualizza il video di Paolo Scaroni, amministratore delegato ENI