lunedì 26 gennaio 2009

Scaroni: utile per l’industria del petrolio una nuova forma di cooperazione

Dalla capitale dell’Arabia Saudita, Paolo Scaroni ha suggerito una nuova forma di cooperazione per l’industria petrolifera. Per la formulazione di tale modello, può essere utile secondo l’amministratore delegato di Eni, far riferimento al mercato del gas e dell’elettricità. Secondo Paolo Scaroni, infatti, una forma possibile di cooperazione potrebbe essere quella che garantisce una domanda stabile e quindi entrate stabili, “prendendo spunto dalle strutture contrattuali take-or-pay, piuttosto comuni nel mercato del gas”. In questo modo, i paesi produttori avrebbero degli incentivi per investire nella capacità di esplorazione e produzione, apportando benefici ai consumatori, senza essere penalizzati da controtendenze del mercato e quindi senza crolli nei rendimenti. Seguendo ancora gli accordi nel mercato elettrico, potrebbe essere istituita una remunerazione per la capacità in eccesso. Una nuova forma di cooperazione condurrebbe nel medio-lungo periodo a vantaggi sia dal punto di vista del produttore sia da quello del consumatore: secondo Scaroni, infatti, i produttori di petrolio hanno bisogno di una domanda stabile dell’oro nero, esattamente come i consumatori hanno bisogno di un’offerta stabile.