giovedì 28 febbraio 2008

Eni: partnership con MIT per ricerche sull’energia solare

Eni stanzia 50 milioni di dollari per partecipare ai programmi di ricerca sull’energia solare del Massachusetts Institute of Technology (Mit), per i prossimi cinque anni.


“Il solare e' la soluzione ai nostri problemi energetici, e' un'energia pulita e creativa. Ci vorranno trenta o quarant'anni prima che il solare diventi una fonte energetica su scala industriale, ma e' importante cominciare ad investire da ora". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni, in occasione della firma del protocollo Eni-Mit sulla ricerca nell'energia solare. "Tutti mi chiedono cosa succedera' quando finira' il petrolio. Io rispondo che questo non succedera' presto, ma facciamo bene a pensare al dopo. Solo l'energia solare puo' essere la soluzione, tutte le altre sono parziali. E l'accordo con il Mit va esattamente in questa direzione. Non ci aspettiamo risultati immediati, ma sappiamo che siamo nella direzione giusta.”



Leggi l’articolo su “Agenzia Giornalistica Italiana” (26/02/2008)

lunedì 25 febbraio 2008

Due “giganti” per l’ambiente

Gli Amministratori di Eni ed Enel, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, hanno firmato una lettera d'intenti che impegna le due società nella lotta contro il riscaldamento climatico sull'aspetto della CO2.

“Nasce l'asse Eni-Enel per la lotta al cambiamento climatico. I rispettivi amministratori delegati, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, hanno infatti firmato oggi una lettera d'intenti per sviluppare ''uno studio di fattibilità congiunto sulla cattura, trasporto e sequestro dell'anidride carbonica'', si legge in una nota. La collaborazione, spiega l'a.d. di Enel, Fulvio Conti, ''offre all'Italia l'opportunità' di essere in prima fila nello sviluppo delle tecnologie più innovative, come la cattura e sequestro dell'anidride carbonica, sulle quali si sta concentrando l'interesse delle istituzioni e delle maggiori aziende dell'energia europee e statunitensi''.




Leggi l’articolo su “Ansa.it“ (20/02/2008)

“Secondo le più accreditate previsioni - si legge in una nota dell'Eni - ancora per parecchi decenni non si potrà fare a meno di produrre energia con combustibili fossili. Le moderne tecnologie consentono di aumentare decisamente l'efficienza delle centrali termoelettriche e di abbattere drasticamente l'emissioni di polveri, anidride solforosa e gli ossidi di azoto. Resta da risolvere il problema dell'immissione in atmosfera di gas ritenuti responsabili del cambiamento climatico, come appunto l'anidride carbonica che si genera durante la combustione. Paolo Scaroni ha sottolineato che "soddisfare la crescita mondiale della domanda di energia, mitigando allo stesso tempo le emissioni e gli impatti sugli ecosistemi, è uno dei temi principali cui il settore energetico deve saper dare una risposta. L'accordo appena firmato consente di unire le forze di due grandi aziende energetiche per offrire soluzioni concrete al problema dell'effetto serra: Eni ed Enel insieme saranno in condizione di mettere al servizio del Paese capacità tecnologiche di eccellenza rendendo fattibile l'intero ciclo di cattura e sequestrazione sicura dell'anidride carbonica".”



Leggi l’articolo su “Repubblica“ (20/02/2008)

lunedì 18 febbraio 2008

Eni e il suo futuro: il piano strategico 2008-2011

Paolo Scaroni ha presentato il piano strategico 2008–2011. La compagnia consolida le precedenti linee strategiche e rafforza la propria strategia di crescita.

“Exploration & Production - Eni conferma la propria strategia di crescita nella produzione di idrocarburi con un tasso di incremento medio annuo del 4,5% nel periodo 2008 - 2011. Nel 2011 la produzione supererà 2,05 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno allo scenario Eni di 55 dollari al barile. Nell'ipotesi di uno scenario di prezzo del petrolio di 90 dollari, il tasso di crescita si manterrebbe elevato, pari al 3,6% medio annuo, con una produzione attesa nel 2011 di oltre 2 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno. Gas & Power - Eni conferma l'obiettivo di rafforzare la propria leadership nel mercato del gas in Europa, dove vanta un posizionamento competitivo unico grazie alla disponibilità di gas da produzione propria e da numerosi contratti di approvvigionamento di lungo termine, oltre che all'accesso a un ampio sistema di infrastrutture. Eni aumenterà le proprie vendite internazionali di gas ad un tasso medio annuo di crescita del 9%, il che consentirà di raggiungere i 110 miliardi di metri cubi di vendite totali entro il 2011. Oltre all'aumento della quota di mercato nei principali Paesi europei, si prevede di incrementare significativamente le vendite negli Stati Uniti e di avviare la commercializzazione di gas equity in Russia. Refining & Marketing - La strategia di Eni nel settore R&M punta a incrementare significativamente la redditività con l'obiettivo di raggiungere, a parità di scenario 2007, un aumento dell'EBIT di 400 milioni di euro nel 2011 attraverso la realizzazione degli investimenti previsti e la massimizzazione dell'efficienza operativa di tutte le aree di attività.In particolare, Eni continuerà ad investire per adeguare il sistema di raffinazione italiano all'evoluzione della domanda, incrementando la capacità di conversione e la flessibilità degli impianti.Per quanto riguarda il marketing, l'obiettivo è la crescita delle vendite attraverso il miglioramento del servizio, l'ampliamento dell'offerta di prodotti non-oil e il rafforzamento dei programmi di fidelizzazione.”



Leggi l’articolo su “Newsfood.com” (16/02/2008)

martedì 5 febbraio 2008

Eni: 2 milioni di barili nel 2008

Borsa Italiana - 1 Febbraio 2008

Secondo l’ad Paolo Scaroni, la compagnia arriverà ad una produzione vicina ai 2 mln di barili al giorno.

“La produzione di petrolio dell'Eni (Milano: ENI.MI - notizie) nel 2008 sara' ''vicina ai 2 miloni di barili al giorno''. Lo ha assicurato l'Ad del gruppo energetico, Paolo Scaroni, che questa mattina ha tenuto all'universita' Cattolica (Milano: CASS.MI - notizie) del Sacro Cuore di Milano una lectio magistralis dedicata alle ''sfide per il futuro'' nel campo energetico. ''Nel 2000 - ha osservato Scaroni - la nostra produzione era meno di un milione di barili al giorno. Nel 2008 sara' vicina ai due milioni di barili al giorno''.”





Leggi l’articolo su “Yahoo! Finanza” (01/02/2008)

"Il nuovo piano industriale 2007-2010 presentato venerdì da Eni prevede un piano di investimenti per la crescita di tutte le divisioni: nel settore della produzione di idrocarburi l’obiettivo è quello di superare nel 2010 i 2 milioni di barili di petrolio equivalente al giorno, con un tasso di crescita medio annuo del 3% (da mantenere fino al 2013)."




Leggi l’articolo su “Finanza Blog" (26/02/2008)