sabato 28 aprile 2012

L'effetto pensioni cambia i modelli gestionali delle aziende: ecco come lo affronta Eni

"La riforma del sistema pensionistico varata dal Governo Monti avrà effetti non solo sulla società e sull'economia del nostro Paese, ma anche sui modelli di gestione del capitale umano nelle aziende. Un incremento medio di 6-7 anni della permanenza nel mercato del lavoro comporta la necessità di nuovi strumenti per le aziende, in modo da garantire innovazione e crescita." ha spiegato Salvatore Sardo,  Chief Corporate Operations Officer dell'Eni, in un'intervista a Il Sole 24 ore.

Salvatore Sardo, Coo di Eni
Salvatore Sardo, Coo di Eni
"Ritengo che il modo in cui Eni sta affrontando questa transizione possa rappresentare un utile spunto di riflessione, non solo per gli addetti ai lavori.  - continua Salvatore - Le nostre simulazioni interne stimano, sulla base delle nuove regole pensionistiche, un innalzamento dell'età media delle risorse umane di circa cinque anni nel 2022, con oltre un terzo dei dipendenti sopra i 55 anni e una riduzione del 3% delle risorse al di sotto dei 30 anni. Ciò significa, in termini concreti, due cose: una possibile riduzione del turnover in ingresso e un aumento della vita lavorativa del nostro personale.

Come in tutte le transizioni, anche in questo caso ci sono rischi da evitare e opportunità da cogliere. Si tratta di riprogettare il modello organizzativo del lavoro e di gestione del capitale umano facendo leva sui principali punti di forza. Tra tutti, quello della valorizzazione degli intangibile assets è il più rilevante: il patrimonio di capacità, esperienza, relazioni potrà rimanere più a lungo a disposizione delle aziende ed essere l'oggetto di un sapiente trasferimento di competenze alle nuove generazioni.

È evidente, però, che per garantire un assetto equilibrato del lavoro e delle capacità bisognerà agire sull'organizzazione. Innanzitutto promuovendo una maggiore flessibilità interna e disegnando nuovi ruoli per arricchire le opportunità per chi già da tempo lavora in azienda. Il ricorso a formule contrattuali più innovative e flessibili potrà garantire maggior dinamismo, modellando l'impiego sulla base dell'esperienza acquisita nel tempo, dei bisogni e delle caratteristiche del singolo lavoratore.

In secondo luogo occorrerà rivisitare la “curva” della progressione di carriera. I più giovani dovranno non sentire i traguardi professionali come eccessivamente lontani e le risorse senior non dovranno vedere sterilizzato il supplemento di permanenza in azienda prima della pensione. Oggi, in buona parte dei modelli aziendali, i passaggi principali della crescita professionale sono concentrati nella prima parte di vita in azienda.

La curva dovrà essere più morbida e tenere in considerazione le capacità e le competenze di ciascuno.
Fin qui le leve su cui stiamo già operando. Ma la vera risorsa su cui punteremo saranno soprattutto le donne e gli uomini che contribuiscono al successo di eni e di qualsiasi altra azienda. Un cambiamento come quello che stiamo affrontando richiede due ingredienti: risorse sempre più qualificate, alle quali è nostro dovere garantire una formazione continua, e una forte responsabilizzazione dei ruoli dirigenziali e di vertice. A loro spetta soprattutto il compito di affermare una cultura della competenza, della collaborazione e della capacità di rinnovarsi.

Sullo sfondo rimane il tema di un mercato del lavoro che cambia rapidamente in Italia come nel resto d'Europa, anche in conseguenza di quella curva demografica ormai discendente di cui ho parlato. Nel caso italiano, interventi sugli ammortizzatori sociali e sulla leva fiscale potrebbero rendere l'impatto economico delle riforme meno traumatico e più vicino a quel “patto tra generazioni” che, nelle aziende come nella società, è necessario per evitare traumi o conflitti che farebbero male a tutti, giovani e meno giovani. E da cui, alla fine, usciremmo tutti sconfitti."

venerdì 27 aprile 2012

Con Paolo Scaroni, Eni main partner di Maxxi ContemporaneaMente

Sotto la guida di Paolo Scaroni, Eni collabora con Maxxi alla realizzazione della seconda edizione di ContemporaneaMente, ciclo di incontri aperti al pubblico che si terranno al Museo Nazionale del XXI secolo di Roma.

Gli incontri, fortemente voluti da Paolo Scaroni e realizzati grazie al sostegno di Eni, daranno al pubblico la possibilità di approfondire la conoscenza di figure di spicco della cultura italiana, al di là delle loro abilità e della loro produzione artistica.

Michele Campanella
Il primo incontro ha visto come protagonista il pianista Michele Campanella, considerato internazionalmente uno dei maggiori virtuosi e interpreti lisztiani.

Seguiranno altri interessanti incontri con Francesca Archibugi, affermata regista e sceneggiatrice; Niccolò Ammaniti, scrittore;  Stefano Bollani, musicista; Giovanni Minoli, giornalista e conduttore televisivo.

Nel corso di ogni appuntamento ciascun ospite farà un ritratto del proprio incontro con il mondo contemporaneo, raccontando quale è stato il libro, il film, l'opera d'arte, il brano musicale o il che ha influenzato maggiormente la sua vita e il suo modo di vedere.

(da Indietrend)

venerdì 20 aprile 2012

Paolo Scaroni sostiene lo sport: al via la 13a edizione di “Un campione per amico”

Paolo Scaroni con Eni, il Coni e il Ministero dello Sport patrocinano la 13ª edizione di "Un Campione per amico", manifestazione dedicata ai sani valori dello sport nata per volontà di campioni come Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Yuri Chechi.
Sotto la guida di Paolo Scaroni, Eni promuove l'iniziativa che coinvolgerà diecimila bambini delle scuole elementari e medie inferiori che avranno l'opportunità di conoscere alcune delle figure più importanti nella storia del nostro sport.
Questa 13a edizione si svolgerà nelle piazze di 10 città italiane e ad ogni tappa parteciperanno anche ragazzi disabili appartenenti a Onlus del territorio.
Ma Paolo Scaroni ha voluto fare di più: Eni quest'anno fornirà all'evento una nuova "fonte di energia", gli spettacoli di animazione EniScuola.
I ragazzi, oltre a giocare con gli sportivi, potranno imparare molti concetti utili sull'efficienza energetica.
Le prossime tappe dell'edizione 2012 saranno:
•    Firenze venerdì 27 aprile
•    Roma venerdì 4 maggio
•    Ancona mercoledì 9 maggio
•    Pescara venerdì 11 maggio
•    Savona mercoledì 16 maggio
•    Pavia venerdì 18 maggio
•    Udine mercoledì 23 maggio
•    Vicenza venerdì 25 maggio
•    Salerno giovedì 31 maggio

mercoledì 11 aprile 2012

Paolo Scaroni: Riforma del lavoro passo avanti importante

paolo scaroni
Paolo Scaroni, la pensa diversamente dalla gran parte dei suoi colleghi imprenditori. E per uscire fuori dal coro delle lamentele confindustriali, sceglie la stessa testata internazionale alla quale si era rivolta anche Emma Marcegaglia, il Financial Times.
«Non otteniamo il 100% di quello che attendevamo» ma – dice – sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori la riforma del lavoro fa «un importante passo avanti e non uno indietro». Scaroni, facendo riferimento evidentemente a Marco Biagi, ricorda: «C’è chi è morto per l’articolo 18. È stato un tema tragico per questo Paese». Con questa riforma, sottolinea Scaroni, «l’Italia non sarà da domani il Texas quanto a competitività del lavoro», ma sicuramente «ci porta più vicini all’Europa continentale».
(da ultimaora.net)