Il Primo Ministro egiziano HE Essam Sharaf e l'Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni, riuniti ieri al Cairo, hanno confermato l'impegno di Eni in Egitto come previsto dai recenti accordi.
Le nuove attività prenderanno il via nelle aree del Deserto Occidentale, nel Mar Mediterraneo e nella zona del Sinai, e riguarderanno sia lo sviluppo, attraverso la trivellazione di pozzi aggiuntivi e l'accelerazione della produzione da nuove scoperte, sia l'esplorazione, dalla trivellazione di 12 pozzi di esplorazione.
Con queste attività aggiuntive, gli investimenti di Eni in Egitto per il corrente e successivo anno ammonteranno approssimativamente a 3 miliardi di dollari. Eni inoltre sosterrà un piano di formazione per lo staff egiziano nelle joint ventures con Egpc, Petrobel e Agiba. Inoltre, in accordo con il Ministero del Petrolio, Eni sosterrà, tramite attività sociali, la comunità del Sinai.
Eni è il primo operatore internazionale in Egitto con una produzione di 500 mila boe al giorno.
martedì 12 luglio 2011
Eni rafforza il suo impegno in Egitto
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