Per il giacimento di Zubair in Iraq c'e' l'obiettivo "forse ambizioso di aumentare la produzione entro la fine dell'anno in modo di arrivare nella zona di remunerazione". Lo ha affermato l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni, a margine della firma del memorandum in tema di sport tra Italia e Iraq alla Farnesina. "Saremo remunerati in base all'aumento della produzione e quindi il tempo gioca un fattore importante, gli investimenti sono progressivi nel tempo e complessivamente per un consorzio sono 20 miliardi di dollari in 15 anni che in parte dovrebbero autofinanziarsi", ha aggiunto l'Ad dell'Eni. "Partiamo da 182 mila barili e vogliamo arrivare in 7 anni a 1,2 milioni di barili", ha aggiunto, "la remunerazione parte dai 182mila piu' il 10%, quindi dai 200mila barili". "Stiamo scavando 12 nuovi pozzi", ha sottolineato Scaroni "quella zona generera' molta occupazione". Parlando del memorandum firmato insieme al ministro degli Esteri, Franco Frattini, Paolo Scaroni ha rimarcato che "iniziative come quelle di oggi contribuiscono a riportare la normalita' nel Paese, la vera pace", ha concluso, "c'e' solo quando ci sono lavoro, prospettive e futuro".
(AGI)
venerdì 11 giugno 2010
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