I rating emessi dalle agenzie sono poco significativi. A dirlo è l'AD di Eni, Paolo Scaroni, che ha così commentato il downgrade da parte di Moody's la scorsa settimana.
"Sono cose poco significative. I rating hanno ormai perso molto del loro significato in generale. Posso assicurare che quando ci presentiamo sul mercato non abbiamo alcun problema", ha sottolineato Paolo Scaroni a margine dell'inaugurazione del nido-scuola nel comune dove ha sede Eni.
Moody's ha ridotto i rating a lungo termine senior unsecured di Eni ad Aa3 da Aa2 e i rating senior unsecured di Eni Usa Inc a A1 da Aa3. Moody's ha anche confermato i rating a breve P-1. L'outlook per tutti i rating è stabile.
Paolo Scaroni ha poi assicurato che per il gruppo non ci sono problemi in merito alla riduzione dell'indebitamento. Quanto alle dismissioni, calcolate in 3 miliardi di euro, "stanno procedendo e non abbiamo fretta di fare alcunché ma di fare bene". Paolo Scaroni ha quindi ricordato che non è stata data una tempistica per le dismissioni.
La scorsa estate Eni ha ceduto a GasPlus una prima parte di pozzi italiani e altre dismissioni di altri asset sono attesi.
(Reuters)
martedì 21 settembre 2010
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