Eni ha reso noto in un comunicato ufficiale di aver ricevuto una comunicazione degli addebiti dalla commissione europea, per la presunta violazione della concorrenza nella gestione dei gasdotti Tag, Tenp e Transitgas.
L’Eni di Paolo Scaroni ha fatto sapere che la commissione "qualora al termine del procedimento risultassero confermate le violazioni contestate, intende imporre rimedi strutturali, consistenti nella cessione di tutte le quote detenute da Eni nelle società proprietarie dei sistemi TENP e Transitgas e nelle società che gestiscono i diritti sulla capacità dei sistemi TENP, Transitgas e TAG, oltre che una sanzione pecuniaria".
Secondo Eni, tali sanzioni sarebbero contrarie alla disciplina del settore che prevede solo una separazione gestionale delle reti, metterebbe il nostro Paese insieme a tutta l’unione Europea in situazioni di deterioramento della sicurezza degli approvvigionamenti. Una dichiarazione che ricalca ciò che Paolo Scaroni aveva già affermato in una lettera a fine gennaio, quando si è iniziato a discutere del problema Tag, in cui lo stesso Scaroni chiedeva al governo un intervento nelle sedi opportune a difesa di un "asset strategico per l'Italia e l'Europa".
giovedì 19 marzo 2009
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