Paolo Scaroni ha dichiarato che l’Eni sarà la prima compagnia petrolifera ha sbarcare in Iraq. L’ottimismo è quello di aprire un nuovo fronte nelle esplorazioni e nelle estrazioni, in un paese che secondo le parole di Scaroni costituisce un paese ricchissimo di risorse petrolifere, ma che per molti anni è uscito di scena dal mondo del petrolio. L’amministratore delegato di Eni ha fatto così riferimento alla possibilità di acquisire il giacimento di Nassirya, per cui concorre insieme a Repsol e Nippon Oil. Quello di Nassirya è infatti un giacimento già conosciuto da Eni visto che vi ha già condotto in passato degli studi geologici oltre che delle ipotesi di sfruttamento in collaborazione anche con personale iracheno. Secondo Scaroni il giacimento potrà produrre in futuro fino a un milione di barili al giorno.
Il ministro Scajola, in partenza per Baghdad ha dichiarato ieri in giornata che firmerà un accordo che permetterà di avere nel nostro paese un’alta percentuale del petrolio estratto in Iraq. Una dichiarazione che sembra confermare l’ottimismo di Paolo Scaroni sull’assegnazione del giacimento di Nassirya.
lunedì 2 marzo 2009
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