Durante il convegno Opec che si è tenuto qualche giorno fa a Vienna, Paolo Scaroni in qualità di amministratore delegato di Eni, ha presentato un possibile modello per affrontare il problema dell’altalena del greggio.
L’idea di Eni, nelle parole di Paolo Scaroni, è che il mercato debba pagare un costo extra in modo da garantire investimenti costanti verso lo sviluppo petrolifero creando sufficiente capacità produttiva di scorta. Un’idea che Paolo Scaroni aveva già espresso qualche mese fa, sostenendo che fosse necessario un accordo di ampio respiro per mantenere i prezzi del greggio stabili, in modo che i consumatori fossero soddisfatti e i produttori potessero continuare gli investimenti.
lunedì 30 marzo 2009
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