Qualche giorno fa, la commissione UE contro la concorrenza aveva ufficializzato di aver avviato la procedura di infrazione all'Eni, inviando al colosso energetico la comunicazione degli addebiti per l'ipotesi di abuso di posizione dominante. La commissione, già nelle fasi istruttorie aveva sollecita l'Eni di Paolo Scaroni a cedere la proprietà delle società dei gasdotti Tag e Tenp.
Per il nostro governo, stando alle parole del premier Berlusconi, la questione dei gasdotti è una questione di sicurezza nazionale per gli approvvigionamenti energetici, quindi non deve competere alla direzione sulla concorrenza.
La procedura avviata dalla Commissione prevede che Paolo Scaroni, quale amministratore delegato di Eni, entro due mesi prepari le controdeduzioni da presentare davanti ad un consigliere “parte terza” che ascolterà sia Scaroni sia le ragioni dell’antitrust UE.
lunedì 23 marzo 2009
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