A Spoleto ieri hanno preso vita alcune iniziative per mantenere intatta la memoria di Mattei, e soprattutto per divulgarne lo spirito controcorrente che ne ha fatto una figura centrale nella storia dell'industrializzazione dell'Italia tra gli anni '50 e '60.
Mattei fondatore dell’attuale Eni, di cui Paolo Scaroni è amministratore delegato, è stato un grande innovatore che, a dispetto di quanti gli avevano suggerito di vendere Agip, ne fece una compagnia in grado di competere sul mercato internazionale. L’intuizione fu quella di mettere l’impresa al servizio dei piccoli e delle famiglie, abbassando i prezzi fino a livelli altamente competitivi su tutto il territorio europeo.
In suo nome e grazie alle sue esperienze (impegno per il sociale e investimento nei giovani) ancora oggi Eni sviluppa attività di cooperazione e di sviluppo non solo economico. Ricordiamo infatti l’attività della fondazione Mattei nell’ambito dello sviluppo sostenibile, ma anche gli accordi siglati nell’ultimo anno da Scaroni in diversi Paesi del mondo: in tutti i patti infatti sono sempre previste, oltre allo sviluppo di attività prettamente industriali e di interesse (estrazione, ricerca e sfruttamento di giacimenti di idrocarburi), anche attività volte al recupero di siti archeologici (Libia), alla realizzazione di progetti culturali, sportivi e di beneficenza (Russia),alla diffusione della cultura e allo sviluppo sociale (Congo).
mercoledì 5 novembre 2008
Enrico Mattei: ispiratore delle attività ENI nel sociale
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