Paolo Scaroni non sembra preoccupato per la questione del gasdotto Tag, anche perché nel caso dovesse arrivare una multa, ha dichiarato l’amministratore delegato di Eni, “c’è sempre la possibilità di un ricorso”.
Il gasdotto in questione trasporta 37 miliardi di metri cubi l’anno, a cui si aggiungono 3,2 miliardi di potenziamento che sono entrati in funzione nel 2008 ed altri 3,3 miliardi che saranno disponibili negli ultimi mesi di quest’anno.
I metri cubi di gas aggiuntivi saranno destinati a clienti diversi dall’Eni di Paolo Scaroni, secondo cui rinunciare al controllo del gasdotto potrebbe essere un errore visto che potrebbe finire sotto in mano a società poco sensibili agli interessi italiani.
martedì 10 febbraio 2009
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