Durante 14esima Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Poznan, in Polonia, si è parlato anche dei progetti, tutti italiani di stoccaggio di CO. Qualche mese fa, Paolo Scaroni di Eni aveva firmato insieme ad Enel e al ministro dell’ambiente Prestigiacomo gli accordi per sviluppare il progetto che prevedono la sperimentazione dell'intero processo, dalla cattura della CO2 all'iniezione nel sottosuolo, al monitoraggio e alla verifica della stabilità e della sicurezza del deposito. Proprio durante la conferenza è stato dichiarato che già nel 2009 inizieranno i primi test in Italia. Il primo esperimento di separazione dell'anidride carbonica sarà messo in atto a Brindisi, che costituirà il primo test site italiano.
Il progetto costituisce l’integrazione di due sperimentazioni sperate: da una parte la cattura di CO2 di Enel, dall’altra la realizzazione da parte dell’Eni di Paolo Scaroni di un progetto che prevede l'iniezione di circa 8.000 tonnellate l'anno di CO2 presso il giacimento esaurito di Stogit di Cortemaggiore (Piacenza).
giovedì 18 dicembre 2008
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