venerdì 12 dicembre 2008
Scaroni: positivo l’interesse della Libia
Il potenziale ingresso della Libia in Eni ha colto di sorpresa, anche per il momento rimangono intenzioni ancora da verificare e soprattutto da limitare. Se mentre secondo Frattini la quota congrua deve essere pari al massimo all’8% per non avere preoccupazioni, Paolo Scaroni Ad dell’Eni si esprime positivamente senza per il momento troppe dichiarazioni, sostenendo che avere nell’azienda un azionista interessato ai risultati che corrisponde anche al primo Paese con cui l’azienda italiana produce petrolio è sicuramente un fatto positivo, anche se a margine di un audizione alla Camera ha voluto evitare qualsiasi commento:"Non mi esprimo mai sugli azionisti, fanno quello che vogliono: siamo l'oggetto, non il soggeto. Gli azionisti, per definizione, mi piacciono tutti. Sono affezionato a chiunque compra azioni Eni”.
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