mercoledì 10 dicembre 2008
Il prezzo del petrolio è sceso di più di due terzi negli ultimi mesi
Un calo da record che non si registrava dalla prima guerra del Golfo. Il prezzo del barile era a quota quasi 150 dollari a luglio 2008 mentre ieri, proprio quando le borse hanno registrato un balzo positivo, è arrivato a toccare appena i 42 dollari. L’International Energy Agency ha però già sottolineato un mese fa, come nonostante la discesa vertiginosa del prezzo del petrolio non corrisponde e soprattutto non corrisponderà mai ad un altrettanto calo del prezzo del petrolio al consumatore. Inutile però cercare di fare ulteriori previsioni, così come ha sottolineato già qualche settimana fa l’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni: «Fare previsioni sul prezzo del petrolio non è facile e si sbaglia spesso». Con un prezzo però superiore ai 40 dollari, Scaroni esclude cambiamenti nelle decisioni degli investimenti Eni e nei dividendi. Ancora da vedere la reazione dei mercati e delle imprese energetiche al secco taglio ipotizzato dall’Opec.
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