Sembrava ormai risolta la crisi del gas. Dopo gli accordi Gazprom Kiev, stamani il flusso di gas verso l’europa doveva riprendere. Invece Gazprom ha spiegato che Kiev ha bloccato nuovamente il flusso di gas introno alle 11 di questa mattina. Le cause sembrano essere ancora negli accordi inaccettabili per l’Ucraina.
Intanto, sono stati inviati in entrambi i Paesi degli osservatori internazionali esperti di energia e di relative misurazioni. Anche un gruppo di esperti Eni fa parte dell’unità di monitoraggio che in Ucraina avrà il compito di controllare il flusso di gas verso i Paesi Europei. Secondo Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni “La creazione dei caschi blu del gas va nella giusta direzione”
martedì 13 gennaio 2009
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