lunedì 20 dicembre 2010
Eni: firmato Memorandum of Understanding per progetto sociale in Libia
Il progetto prevede un significativo investimento da parte di Eni per la costruzione di 1.000 unità abitative con relative infrastrutture di servizio e di un porto navale, oltre alla realizzazione di opere industriali, tra le quali un impianto di desalinizzazione dell’acqua. Eni farà parte del comitato di indirizzo e controllo insieme al Governo libico, che a sua volta guiderà la realizzazione delle opere.
Eni è presente in Libia dal 1959 ed è il primo operatore internazionale di idrocarburi con una produzione media quest’anno di 550 mila boe/giorno (270 mila in quota Eni). Con questo progetto, Eni conferma il proprio impegno nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, contribuendo allo sviluppo sostenibile del Paese. Nel 2006 Eni aveva già firmato con la Gheddafi Development Foundation e con la compagnia di Stato libica National Oil Corporation (NOC) un Memorandum of Understanding pluriennale per la realizzazione di un importante ed innovativo programma di progetti sociali nel Paese, articolato in una serie di iniziative che mirano alla formazione professionale di giovani laureati libici, alla realizzazione di strutture ospedaliere, alla conservazione e ripristino di siti archeologici, interventi in campo di edilizia scolastica ed interventi pilota in campo ambientale ed industriale.
mercoledì 13 ottobre 2010
Gasdotto South Stream: in trattative con potenziali partner tedeschi
Lo ha affermato il Ceo del consorzio Marcel Kramer senza specificare l'identita' delle societa' coinvolte nei colloqui. Kramer ha pero' sottolineato che il consorzio accoglierebbe favorevolmente un nuovo partner forte.
La settimana scorsa l'a.d. di Eni Paolo Scaroni ha riferito che Wintershall, societa' energetica controllata dalla tedesca Basf, era interessata ad aderire al progetto.
Sempre oggi il Ceo di Gazprom Alexei Miller ha annunciato all'agenzia Mediafax la firma di una lettera di intenti con le autorita' rumene sulla possibilita' che il gasdotto transiti in Romania. "Dopo i colloqui di oggi (con le autorita' della Romania) abbiamo firmato un accordo per condurre un'analisi tecnica ed economica del progetto", ha affermato Miller.
(Dow Jones Newswires )
martedì 5 ottobre 2010
Paolo Scaroni solleva il problema dei compensi troppo alti ai manager
Paolo Scaroni ha poi citato il caso di Generali, un gruppo "che puo' funzionare come un benchmark italiano. Paolo Scaroni, che e' anche membro del cda del gruppo assicurativo, ha spiegato che "siamo arrivati a definire un meccanismo, un sistema di coinvestimento che prevede un allineamento del manager agli azionisti
Il manager, ha spiegato Paolo Scaroni, "prende dei bonus annuali e li investe in azioni Generali e dopo un certo numero di anni puo' avere in regalo azioni, tante se ha fatto bene e zero se ha fatto male. Si tratta certamente - ha concluso - di un meccanismo sano".
(Adnkronos, "Finanza: Scaroni, compensi manager saliti in modo spropositato")
venerdì 1 ottobre 2010
Paolo Scaroni incontra a Mosca AD di Gazprom
(Teleborsa)
lunedì 27 settembre 2010
LSE: Paolo Scaroni vice-presidente, Tononi nel board
Nel comunicato di LSE si legge inoltre che che entra nel board come direttore non esecutivo indipendente Massimo Tononi.
(Teleborsa)
mercoledì 22 settembre 2010
Paolo Scaroni: Eni presenterà un piano strategico
Paolo Scaroni, amministratore delegato dell’Eni, parlando delle difficoltà che ultimamente il mercato del gas sta affondando si è mostrato tranquillo, anzi ha cercato di rassicurare tutte quelle persone che sono preoccupate per una futura crisi del settore.
Al riguardo, Paolo Scaroni ha commentato: ‘il mercato del gas vive un momento difficile ma gli obiettivi del piano restano quelli che sono’, infatti, ha confermato che come sempre l’azienda presenterà il suo nuovo programma a cui sta lavorando da un pò di tempo, aggiungendo anche che dalla futura dismissione il gruppo si attende di ricavare circa tre miliardi di euro.
Inoltre, nel chiarire quale sia stato l’ostacolo per la crescita di questo mercato, Paolo Scaroni ha spiegato che il problema è legato al fatto che negli ultimi tempi si è consumato meno, anche se si tratta solo di piccole differenze.
martedì 21 settembre 2010
Paolo Scaroni: rating agenzie poco significativi
"Sono cose poco significative. I rating hanno ormai perso molto del loro significato in generale. Posso assicurare che quando ci presentiamo sul mercato non abbiamo alcun problema", ha sottolineato Paolo Scaroni a margine dell'inaugurazione del nido-scuola nel comune dove ha sede Eni.
Moody's ha ridotto i rating a lungo termine senior unsecured di Eni ad Aa3 da Aa2 e i rating senior unsecured di Eni Usa Inc a A1 da Aa3. Moody's ha anche confermato i rating a breve P-1. L'outlook per tutti i rating è stabile.
Paolo Scaroni ha poi assicurato che per il gruppo non ci sono problemi in merito alla riduzione dell'indebitamento. Quanto alle dismissioni, calcolate in 3 miliardi di euro, "stanno procedendo e non abbiamo fretta di fare alcunché ma di fare bene". Paolo Scaroni ha quindi ricordato che non è stata data una tempistica per le dismissioni.
La scorsa estate Eni ha ceduto a GasPlus una prima parte di pozzi italiani e altre dismissioni di altri asset sono attesi.
(Reuters)
lunedì 20 settembre 2010
Eni: Paolo Scaroni "Confermiamo obiettivi piano"
"Il mercato del gas vive un momento difficile, comunque gli obiettivi del piano restano quelli che sono" ha risposto Paolo Scaroni a chi gli chiedeva se il gruppo fosse intenzionato a cambiare gli obiettovi del settore, come scrive un quotidiano in edicola oggi.
Paolo Scaroni ha poi aggiunto che Eni sta lavorando all'aggiornamento del piano che sarà presentato il prossimo febbraio. Secondo il manager, alla base della difficoltà nel settore del gas non c'è solo l'avvio del rigassificatore Edison a Rovigo, "perché era una circostanza prevista; il problema è che il mercato europeo cresce a un tasso dell'1,5-2 per cento l'anno mentre ha perso il 6%. Sono cose molto piccole per noi e non siamo preoccupati".
(Reuters)
giovedì 2 settembre 2010
Paolo Scaroni incontra a Beirut Michel Suleiman
Lo rende noto la societa' in una nota ricordando che ''Eni e' attualmente la principale compagnia petrolifera internazionale che opera nel Mediterraneo''.
(ASCA)
domenica 29 agosto 2010
Per Paolo Scaroni essere serio e affidabile paga
Cosi' Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni, ha dichiarato a CortinaIncontra. "Vorrei essere considerato una persona seria, che quel che dice fa e che quel che fa dice. E che quando prende un impegno lo mantiene. Sono convinto che tutto questo alla fine paga. I furbacchioni, invece, non vanno molto lontano".
sabato 28 agosto 2010
Paolo Scaroni racconta la sua storia a Cortina Incontra
Ecco l'abstract dell'evento:
"La carriera di Paolo Scaroni, il nostro manager più internazionale, certifica che gli italiani possono essere primi anche nella globalizzazione. Basta riscoprire l’orgoglio e premiare il merito. L’amministratore delegato dell’Eni racconta la sua storia...
Nato nel 1946 a Vicenza, Paolo Scaroni dopo la laurea in Economia alla Bocconi e dopo una prima esperienza di lavoro in Chevron, consegue un master in Business Administration alla Columbia University di New York, e continua la sua carriera in McKinsey. Nel 1973 entra nella multinazionale francese Saint Gobain, dove svolge numerosi incarichi manageriali in Italia e all’estero. Poi, dal 1985 al 1996, Paolo Scaroni è vicepresidente e amministratore delegato della Techint. Nel 1996 si trasferisce in Gran Bretagna entrando in Pilkington, dove ricopre la carica di amministratore delegato fino al 2002. Rientrato in Italia, per tre anni è stato a capo dell’Enel per poi arrivare nel giugno 2005 con eguale incarico all’Eni. Che sta portando a nuove conquiste nel mondo, e in particolare in Africa, per assicurare la sicurezza energetica all’Italia. Insomma, il leader del gruppo italiano fondato da Enrico Mattei, ha accumulato un’esperienza straordinaria. Attingendo alla quale ha qualche suggerimento da dare al suo Paese per vincere la sfida della globalizzazione."
venerdì 23 luglio 2010
Paolo Scaroni ospite ad “Argentario pensa”
L'Amministratore Delegato di eni Paolo Scaroni sarà ospite della serata intervenendo sul tema “La questione energetica negli scenari internazionali”.
La rassegna dedicata a Susanna Agnelli, che fu sindaco di Monte Argentario, vuole ricordarne la figura e sottolineare il merito, non ultimo quello di aver contribuito a preservare un ecosistema pulito, di cui andar fieri. La formula degli incontri di Philip Moschetti con personaggi di primo piano si è rivelata un successo già con il primo ospite, il sottosegretario di Stato agli Affari Esteri Vincenzo Scotti.
La manifestazione ha riscosso un grande successo di pubblico, dimostrando l’interesse che i temi di attualità riscontrano presso la popolazione. Insieme all’Amministratore Delegato di eni Paolo Scaroni interverrà alla serata di sabato prossimo il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli.
(maremmanews.tv)
mercoledì 21 luglio 2010
Paolo Scaroni, Amministratore Delegato Eni - presentazione della mostra Caravaggio a Porto Ercole
Nel corso degli ultimi anni abbiamo scommesso su una formula espositiva originale che prevede, come nel caso del San Giovanni, la presentazione di un'unica opera e la realizzazione di strumenti di approfondimento che ne mettano in luce le caratteristiche, la storia, gli aneddoti. Abbiamo dimostrato di essere innovativi e di averela capacità di progettare eventi culturali, dalla fase di ideazione, alla comunicazione, fino alla loro diffusione sul territorio.
Tutto ciò è stato possibile grazie a una strategia basata sul rovesciamento del vecchio concetto di sponsorship a favore di una visione più attiva, dinamica e consapevole del rapporto tra impresa e cultura. L'evento di Porto Ercole è dunque segno di una volontà che va ben oltre la promozione di un marchio: è la consapevolezza dei benefici della cultura sulla società, un messaggio su cui vale la pena investire ancora per alimentare con nuova linfa lo sviluppo di domani."
Sono le parole di Paolo Scaroni sulla mostra-evento Michelangelo Merisi da Caravaggio "Chiuder la vita", ospitata fino al 18 agosto 2010 presso la chiesa di Sant'Erasmo di Porto Ercole.
L’iniziativa ha anche una pagina su Facebook, gestita direttamente dallo storico dell’arte Mauro Di Vito: http://www.facebook.com/pages/Caravaggio-a-Porto-Ercole/134937293206088?v=wall
martedì 13 luglio 2010
Energia: Paolo Scaroni, prima delle rinnovabili deve venire il risparmio
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
mercoledì 7 luglio 2010
Eni: intesa con Miur su innovazione digitale nella scuola
L'accordo, si legge in una nota, ha la durata di tre anni e prevede il sostegno del piano "Scuola Digitale"; Eni sosterra' le azioni del Miur nei confronti del corpo docente, nell'ambito del plurilinguismo, attraverso la predisposizione in forma digitale di contenuti e percorsi di formazione in linea inglese.
(MF-DJ)
martedì 29 giugno 2010
Scaroni: Eni non abbandonerà il Golfo del Messico
(AGI)
lunedì 28 giugno 2010
Eni, nuova partnership con Earth Institute della Columbia University
La collaborazione rientra nel Corporate Circle dell'Earth Institute, un programma che coinvolge imprese impegnate nello sviluppo sostenibile in iniziative volte al raggiungimento di obiettivi comuni, cui Eni aderisce in qualità di Strategic Partner.
La partnership tra Eni e l'Earth Institute sarà inizialmente focalizzata a supportare l'attività del Vale-Columbia Center per gli Investimenti Internazionali Sostenibili, centro di ricerca congiunto dell'Earth Institute e della Columbia University Law School.
In particolare il contributo di Eni sosterrà l'impegno del Centro nel garantire che le risorse generate degli investimenti stranieri diretti vengano utilizzate per promuovere progetti di sostenibilità in linea con i piani di sviluppo dei governi e volti al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, obiettivi relativi alla lotta alla povertà, la fame e alle malattie che tutti i Paesi membri dell'Onu si sono impegnati a raggiungere entro il 2015. A testimonianza dell'impegno sottoscritto, l'Amministratore Delegato di Eni Paolo Scaroni entrerà nell'Advisory Board del Vale-Columbia Center.
Il sostegno di Eni al Vale-Columbia Center rappresenta solo l'inizio di una più ampia collaborazione con l'Earth Institute, che vedrà i partner continuare a impegnarsi verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio in vari modi.
(Teleborsa)
venerdì 25 giugno 2010
Global Compact: per Scaroni, sostenibilità e business insieme
(AGI)
giovedì 24 giugno 2010
Scaroni, favorevoli ad altri in avventura South Stream
(Teleborsa)
giovedì 17 giugno 2010
Eni: Paolo Scaroni, nessun interesse per British Petroleum
L'amministariore delegato dell'azienda del cane a sei zampe mette fine così alle indiscrezioni su un possibile interesse di Eni per asset del gruppo BP, la società petrolifera britannica che in queste settimane è sotto i riflettori per il disastro ambientale al largo del Golfo del Messico.
(Teleborsa)
venerdì 11 giugno 2010
Paolo Scaroni: "Zubair remunerativo entro fine anno"
(AGI)
domenica 30 maggio 2010
Eni: Scaroni, beneficiamo di euro meno forte
Relativamente al petrolio l'attuale andamento non desta preoccupazioni. "Abbiamo fatto tutti i calcoli con un prezzo del petrolio a 65 dollari al barile, quindi siamo ancora all'interno di una situazione economicamente valida", ha detto Paolo Scaroni.
(Teleborsa)
Leggi la trascrizione completa dell'intervento di Paolo Scaroni all'Assemblea Generale 2010 di Confindustria: http://isoladeicassintegrati.eni.com/news/21062010confindustriaveneziaassembleageneralepaoloscaroni.html
mercoledì 19 maggio 2010
Paolo Scaroni: servono nuove teconolgie per l'energia del futuro
Tra i risultati più notevoli ottenuti finora dal team Eni-Mit, figurano proprio i dispositivi realizzati con materiali nuovi e con possibilità di applicazione completamente originali e in gran parte inesplorate. Per un loro possibile utilizzo commerciali, ha avvertito Paolo Scaroni, bisognerà aspettare ancora qualche anno.
venerdì 7 maggio 2010
Paolo Scaroni, incontra il Ministro dell'Energia turco e il Vicepremier russo
L'oleodotto Samsun-Ceyhan collegherà la costa turca del Mar Nero presso Samsun con l'hub commerciale di Ceyhan sul Mediterraneo. Nell’ottobre del 2009 è stato firmato un Memorandum of Understanding tra i rappresentanti di Eni, della società turca Calik Holding e delle compagnie russe JSC Transneft e Rosneft per la realizzazione dell’oleodotto.
Il progetto è stato sviluppato prendendo in considerazione tutte le tematiche legate all'ambiente e adottando le misure necessarie per rispettare i più rigorosi standard internazionali. Inoltre, per ridurre al minimo la necessità di interventi sul territorio, la costruzione della pipeline è stata progettata lungo tracciati di oleodotti già esistenti.
Il progetto Samsun-Ceyhan è di importanza strategica perché costituisce un percorso alternativo che permette di bypassare lo stretto del Bosforo e dei Dardanelli, garantendo una maggiore sicurezza nella navigazione, con un ulteriore contributo alla protezione dell'ambiente in un ecosistema complesso e delicato.
giovedì 6 maggio 2010
Paolo Scaroni investe sulle tecnologie solari avanzate
"Il petrolio un giorno finirà: non presto, ma in circa cento anni gli idrocarburi non giocheranno più lo stesso ruolo nella nostra vita.
Alcuni anni fa abbiamo deciso di studiare le tecnologie del solare del futuro e abbiamo lanciato questa iniziativa insieme al Mit, iniziativa che sta andando molto bene. I risultati sono molto promettenti: se solo il 10% di quello che ho visto qui a Boston diventasse operativo, si potrebbe cambiare il mondo".
Eni ritiene che l'energia solare sia la rinnovabile che darà il maggior contributo in futuro ma, ha detto ancora Paolo Scaroni, "la tecnologia solare usata oggi in Europa sembra inefficiente e costosa, serve qualcosa di differente. Le rinnovabili che sono a disposizione oggi non sono la risposta per il futuro: è per questo che dobbiamo studiare e investire".
martedì 4 maggio 2010
Paolo Scaroni al Mit, inizia progetto su energia solare
(Apcom)
sabato 1 maggio 2010
Paolo Scaroni, felici di non avere venduto Snam
Ilfuturo "dipende da come il Parlamento italiano vorrà accogliere la terza direttiva in materia di gas dell'Unione Europea che lascia libertà agli Stati membri di scegliere fra l'unbundling proprietario e quello organizzativo, che noi abbiamo già realizzato. La decisione il Parlamento la prenderà nel prossimo anno e seguiremo quello che deciderà", ha spiegato Paolo Scaroni.
venerdì 30 aprile 2010
Paolo Scaroni: contratto Ecuador già in linea con le richieste
"In Ecuador abbiamo un contratto che già recepisce le direttive del Governo ecuadoriano e del presidente Correa", per cui "riteniamo che il nostro contratto servirà da benchmark per le altre compagnie”.
“Ci riteniamo già in linea con quanto richiesto dal Governo" ha aggiunto Paolo Scaroni, sottolineando che comunque "la presenza di Eni nel paese è abbastanza limitata".
giovedì 29 aprile 2010
Paolo Scaroni: Eni viaggerà al top anche nel 2010
Il 2010 sarà ancora incerto, ma Eni continuerà a viaggiare al top e a generare valore per i suoi azionisti.
Questo, in sintesi, quanto affermato dall'AD del cane a sei zampe Paolo Scaroni all'apertura dei lavori dell'Assemblea degli azionisti in corso oggi.
Il 2010, ha poi precisato Paolo Scaroni, sarà un anno di sfide importanti per Eni, che punta a consolidare la propria posizione sul mercato del gas in Europa e a mettere a segno una crescita a lungo termine superiore alla media dei concorrenti". (Teleborsa)
giovedì 22 aprile 2010
Paolo Scaroni: gas giocherà ruolo crescente nel panorama globale
Scaroni, che ha giudicato questa risorsa versatile, pulita ed efficiente, ha anche fatto un cenno al problema della sicurezza degli approvvigionamenti e della diversificazione. Il problema per la UE, secondo Scaroni, non è la Russia ma la mancanza di infrastrutture ed interconnessioni comunitarie. L'Europa, dunque, non fa sistema.
In merito alla diversificazione, Paolo Scaroni ha parlato di fonti alternative, come quelle del Caspio, del gas estratto dalle rocce nell'Europa Orientale e del Nord Africa.
(Teleborsa)
domenica 14 marzo 2010
Paolo Scaroni "La diversità dell'Eni rispetto ai big piace al mercato"
"Le aziende, come le persone, sono il risultato delle cose che fanno e di quelle che non fanno. Quando sono entrato nel gruppo, nel 2005, sapevo poco di petrolio e ho voluto sentire la voce di chi, da tempo, lavorava nel settore. Il concetto che in molti mi presentavano come ricetta vincente era piuttosto semplice: voi siete diversi da Esso, Shell e Total ma questo non funziona, dovete diventare come loro. Sono arrivato all'Eni, tra l'altro, con la fama da semplificatore costruita negli anni di gestione Enel, e ai loro occhi appariva quasi naturale che dovessi vendere Saipem, Snam e tutta l'attività di Gas & Power, e concentrarmi sulla raffinazione. Bene, io non ho fatto nulla di tutto questo. Anzi, ho fatto il contrario: Snam è rimasta, ho investito su Saipem e ho tagliato gli impegni sulla raffinazione. E a cinque anni di distanza posso dire: per fortuna. Saipem ci ha reso il 210%, Snam il 65%, mentre la raffinazione, che per tutti è stato un disastro, per noi è stata solo una piccola catastrofe. Oggi Eni è differente e different is beautiful. È su queste basi che vogliamo costruire il futuro."