Risale ai primi mesi dell’anno l’intesa stipulata tra Eni ed Enel, per studiare una soluzione per l’immissione di gas ritenuti responsabili del cambiamento climatico. L’utilizzo delle moderne tecnologie permette infatti di aumentare l’efficienza delle centrali termoelettriche diminuendo l’emissione di prodotti dannosi, ma la questione CO2 rimane ancora aperta.
Dopo il Consiglio Ambiente UE che si è tenuto a Lussemburgo, in cui 8 paesi su 27, tra cui l’Italia, hanno chiesto modifiche sostanziali al pacchetto clima prima di approvarlo, oggi Eni ed Enel porteranno avanti l’intesa di febbraio firmando, insieme al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo un accordo strategico per lo sviluppo delle tecnologie di cattura, trasporto e stoccaggio dell'anidride carbonica (CO2) e per la realizzazione congiunta del primo progetto italiano nel campo.
martedì 21 ottobre 2008
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