Prosegue l’attività dell’Eni in Kazakhistan
In accordo con quanto sostenuto a luglio di quest’anno, lo sviluppo dell’oleodotto in Kashagan prosegue.
La produzione di Eni nella zona del Kashagan in Kazakhistan inizierà infatti nel 2012, insieme ad alcuni importanti partner che si suddivideranno i compiti.
Eni ha già sul territorio il 66% percento di tutte le infrastrutture necessarie: rimane quindi fiducioso l’AD Paolo Scaroni sull’inizio della produzione, tanto
che si è rivelato sorpreso dalla notizia che alcuni media hanno riportato secondo cui la produzione potrebbe essere spostata al 2014
A suffragare quanto espresso le previsioni della società sostengono che la produzione si attesterà intorno ai 150,000 bpd nel 2012 e che arriverà ai 450,000 bpd dopo l’installazione di un addizionale compressore a re-iniezione nel 2015.
giovedì 9 ottobre 2008
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